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Emissioni dal settore elettrico +0,2% grazie a rinnovabili

Ember: crescono solare ed eolico, pesa calo dell'idroelettrico

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 OTT - Un rapporto pubblicato oggi dal think tank energetico Ember rivela che le emissioni del settore elettrico globale si sono stabilizzate nella prima metà del 2023, con un leggero aumento dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, grazie alla continua crescita dell'eolico e del solare. Le condizioni idroelettriche avverse, probabilmente aggravate dai cambiamenti climatici, hanno impedito alle emissioni di diminuire.
    Il rapporto analizza i dati sull'elettricità da gennaio a giugno 2023, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, in 78 Paesi che rappresentano il 92% della domanda globale di elettricità.
    L'eolico e il solare hanno aumentato significativamente la loro quota di elettricità globale, fornendo insieme il 14,3% dell'elettricità globale nella prima metà del 2023, rispetto al 12,8% dello stesso periodo dello scorso anno. L'energia solare, in particolare, sta crescendo rapidamente (+16%, +104 TWh), con 50 Paesi che hanno stabilito nuovi record mensili di produzione solare nella prima metà del 2023. La Cina continua a essere il leader della generazione solare, con il 43% della crescita globale, mentre la Ue, gli Stati Uniti e l'India rappresentano circa il 12% ciascuno.
    Nonostante la crescita del solare e dell'eolico, le condizioni idroelettriche avverse hanno impedito il calo delle emissioni. La prima metà dell'anno ha visto un calo storico della produzione idroelettrica (-8,5%, -177 TWh) a causa della siccità, per tre quarti in Cina. Di conseguenza, la generazione fossile è aumentata leggermente per colmare il deficit creato dall'idroelettrico. Le emissioni del settore energetico sarebbero diminuite del 2,9% se la generazione idroelettrica globale fosse stata allo stesso livello dello scorso anno.
    (ANSA).
   

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