(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Motus-E, associazione che raccoglie
gli stakeholder della mobilità elettrica, accoglie "con grande
soddisfazione il via libera definitivo allo stop della
produzione di auto a benzina e diesel dal 2035 in Europa" e
chiede "un chiaro segnale sul piano degli incentivi nel triennio
2023-2025 a favore della mobilità elettrica sia per i privati
che per le flotte aziendali".
L'associazione chiede inoltre "di varare un piano vero e
proprio di utilizzo e rafforzamento dei fondi a favore del
settore automotive per il sostegno e la formazione di nuove
competenze di lavoratori e imprese che accompagni questo periodo
di transizione".
L'accordo raggiunto ieri "tra i negoziatori del Parlamento
europeo, della Commissione Ue e del Consiglio apre una storia
nuova per l'industria europea dell'automotive".
L'emergenza climatica e "la scarsa qualità dell'aria che
respiriamo devono trovare risposta nelle strategie industriali
dei settori auto e dell'energia del nostro continente" scrive
Motus-E in una nota. "Anche il nostro Paese - continua
l'associazione - ha dimostrato di voler accogliere le novità
contenute in questo accordo, che non possono prescindere da una
strategia industriale imperniata su produzioni europee che ci
affranchino, in prospettiva, dalla dipendenza di altri paesi
concorrenti a quelli europei. Per attuare questo c'è bisogno di
visione, di chiarezza e programmazione e di grandi
investimenti".
Come "rappresentanti della filiera della mobilità elettrica,
che già sta investendo in questa direzione, siamo pronti a
supportare il nostro Paese e il Governo italiano in questa
trasformazione, che ci porterà fino al 2035" assicura Motus-E.
Secondo l'associazione infine "c'è un grande bisogno di
figure professionali adatte a rispondere a questa sfida come
dimostra la forte richiesta nel mondo della chimica delle
batterie, nell'elettronica, nell'elettrotecnica e del software
applicato ai veicoli e alle infrastrutture necessarie". (ANSA).
Auto: Motus-E, incentivi prossimo triennio a auto elettriche
Associazione chiede anche fondi per sostegno a nuove competenze