Rubriche

Giovannini, grande dispiacere su legge rigenerazione urbana

Il governo la porti avanti. Sul codice rivoluzione da completare

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 OTT - Il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, si appella al nuovo governo per portare avanti i dossier aperti, a partire dalla legge sulla rigenerazione urbana. "Uno dei miei grandi dispiaceri è non essere riuscito a portare in porto la legge sulla rigenerazione urbana, attesa da 10 anni, a causa della crisi di governo non è stata approvata dal parlamento e mancava una settimana per l'approvazione al Senato", dice Giovannini al forum di ANSA e Asvis "Voci dal futuro" in occasione del Festival dello sviluppo sostenibile.
    "Dopo un anno di lavoro, tutte le forze politiche avevano concordato su un testo spero che il governo e il nuovo parlamento ripartano da lì e rapidamente procedano", è l'auspicio del ministro uscente. Giovannini spiega che "i prossimi 20 anni saranno gli anni o della rigenerazione urbana o del disastro delle nostre città, dalle periferie a proprio gli edifici". Un altro tema caldo è la revisione del codice dei contratti che deve essere completata dal nuovo governo, "è una rivoluzione", per Giovannini, "ci saranno criteri premiali per quelle imprese che scelgono materiali legati all'economia circolare, nuovi modi di costruire nel segno della sostenibilità, rispetto dei lavoratori e impegno perché anche i subappaltatori abbiano le stesse condizioni di sicurezza e così via. "Il vero tema - osserva - è dare una prospettiva di medio termine al settore delle costruzioni, attrarre nuovi operatori e rafforzare gli esistenti". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it