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Energia: Edison, la crisi cambia concetto di sostenibilità

Ora focus sulla spesa e sulla sicurezza degli approvvigionamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - "Anche il concetto di sostenibilità cambia in relazione alle sfide che il concetto ci pone". Lo afferma la chief sustainability officer e eco office director di Edison, Barbara Terenghi, alla presentazione del 'Rapporto Civita When Sustainability meets Culture'. Nella rendicontazione non finanziaria, "mentre 2 o 3 anni fa l'impatto ambientale, l'impatto emissivo, la dimensione carbonica e climatica, che comunque rimane rilevante, era fondamentale, ora noi parliamo di sostenibilità della spesa energetica, oggi parliamo di sicurezza degli approvvigionamenti e delle forniture energetiche", sottolinea Terenghi.
    Terenghi racconta che "fin dalla sua origine il rapporto tra Edison e la cultura è sempre stato fortissimo". "Il fondatore di Edison era il rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Colombo. Una delle primissime cose che Edison fa, nel 1883, è fornire l'energia nuova, attraverso la dinamo di Edison, per illuminare la Scala", dice Terenghi.
    "C'è sempre stato un accompagnamento per rendere la Scala più sostenibile, tanto più negli anni più recenti, per esempio il tema dell'impatto zero delle emissioni della prima o più in generale dell'accompagnamento nel percorso di efficientamento energetico", continua la dirigente. "A ciò è stato accompagnato - aggiunge - un volé culturale come il progetto Scala diffusa che rende disponibile in moltissimi luoghi della città la prima della Scala e, in molte comunità, ha una dimensione evidentemente sociale". (ANSA).
   

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