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Aperta la nuova "casa" delle scienze del clima in Puglia

Cmcc inaugura il nuovo polo internazionale e multidisciplinare

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Diventa ancora più potente il primo Centro di Supercalcolo d'Italia, e tra le strutture più avanzate in Europa, che realizza e sviluppa scenari e modelli sul futuro del clima, dedicandosi alla ricerca sui cambiamenti climatici e alle loro interazioni con la società e i sistemi economici. E' il cuore del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc), che ha inaugurato oggi a Lecce, dove ha sede, il nuovo polo delle scienze del clima su 3.300 metri quadrati - ristrutturati e allestiti grazie al Fondo regionale per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - che ospita, tra l'altro, una task force multidisciplinare e internazionale di scienziati e spazi destinati a eventi e attività di divulgazione per allargare l'impatto della scienza sulla società.
    Per l'inaugurazione è stato organizzato a Lecce l'evento "Foresight Dialogues. Il futuro del pianeta e delle persone", un incontro pubblico con scienziati, esperti, decisori politici per un dibattito a più voci su metodi e strumenti "per migliorare la conoscenza scientifica e la consapevolezza pubblica su una delle sfide più avanzate dei nostri tempi", spiega il Cmcc.
    Il Centro di ricerca rinnovato consolida il proprio ruolo sul territorio leccese e pugliese, mostrandosi anche "protagonista della comunità scientifica internazionale d'avanguardia e che fa del capoluogo salentino un avamposto mondiale di produzione e condivisione di conoscena sul futuro".
    Il nuovo edificio completa il network di sedi in Italia (Bologna, Caserta, Milano, Roma, Sassari, Venezia e Viterbo) che connette università e Istituti di ricerca in una collaborazione "fortemente interdisciplinare mirata a sviluppare e promuovere la conoscenza nel campo delle scienze del clima". (ANSA).
   

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