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Bologna si candida tra 100 città Ue a impatto zero nel 2030

Lepore, obiettivo ambizioso ma abbiamo dei piani già approvati

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 07 FEB - Bologna vuole rientrare tra le 100 città europee a impatto climatico zero, da raggiungere entro il 2030. La candidatura, inviata a Bruxelles lunedì scorso, è stata presentata stamane dal sindaco Matteo Lepore. Si tratta di una delle missioni proposte dalla Commissione europea con l'obiettivo di promuovere e valorizzare l'impegno verso la neutralità climatica di alcuni centri urbani del continente.
    "Le città - si legge in un documento della Commissione - coprono il 3% del territorio terrestre ma producono oltre il 70% delle emissioni di gas ed effetto serra. Ecco perché l'attuale emergenza deve essere affrontata nelle città e da coloro che le abitano". "È un obiettivo ambizioso, perché il resto dell'Europa ha come scadenza il 2050, ma lo dobbiamo ai nostri giovani - ha detto Lepore - per fortuna abbiamo dei piani già approvati che ci permettono di usare fondi del Pnrr sulle questioni della transizione ecologica".
    L'amministrazione comunale - in città la percentuale più cospicua delle emissioni viene dagli edifici (70,5%) - interverrà in vari settori. Dall'efficientamento energetico, con la riqualificazione dell'edilizia pubblica, alla mobilità, dove tra gli obiettivi c'è la decarbonizzazione del trasporto pubblico locale e investimenti sulle ciclabili di 12 milioni di euro. Tra gli interventi anche la trasformazione a Led dei centri luce del Comune, la costruzione da parte di Hera di un impianto per trasformare l'energia elettrica in eccesso prodotta da fonti rinnovabili in gas verde e la promozione delle comunità energetiche di quartiere.
    La decisione sulla candidatura è attesa per la fine di marzo.
    (ANSA).
   

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