(ANSA) - ROMA, 26 GEN - Oltre 800 decessi sono stati evitati
in Europa grazie al miglioramento della qualità dell'aria
derivante dalle misure governative adottate per limitare la
diffusione del virus SARS-Cov-2. Lo sostiene un nuovo studio
pubblicato da Copernicus Atmosphere Monitoring Service insieme
alla London School of Hygiene and Tropical Medicine (LSHTM).
Gli scienziati impegnati nello studio hanno esaminato la
correlazione tra diverse misure governative, la diminuzione dei
principali inquinanti normativi tra cui NO2, ozono, particolato
fine PM2.5 e PM10 in 47 grandi città europee, e il tasso di
mortalità associata durante il periodo iniziale della pandemia
COVID-19 in Europa (dal mese di febbraio a luglio 2020).
Le misure che hanno limitato la quotidianità, come la
chiusura di scuole e luoghi di lavoro, hanno avuto l'impatto più
significativo sui livelli di inquinamento dell'aria. Le
restrizioni relative ai viaggi nazionali e internazionali hanno
evidenziato un minor impatto. Parigi, Londra, Barcellona e
Milano risultano essere tra le prime sei città con il maggior
numero di decessi evitati. (ANSA).
Copernicus, 800 decessi evitati in Europa per il lockdown
Grazie alla riduzione dell'inquinamento atmosferico