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Porti: Merlo, elettrificazione banchine a macchie leopardo

"Rischio ritardi per mancanza progetti o progetti inadeguati"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 GEN - "L'elettrificazione delle banchine portuali rappresenta oggi l'unica risposta realistica e concreta rispetto al tema energetico ambientale e portuale": per questo "i Ministeri competenti hanno stanziato le risorse necessarie", ma si rischiano "pesantissimi ritardi", con "uno scenario a macchia di leopardo, caratterizzato in alcuni casi da assenza di progetti, oppure progetti già superati". Lo scrive in una nota Luigi Merlo, Presidente di Federlogistica.
    "Pressoché la totalità delle navi da crociera, una quota crescente di traghetti e molte navi cargo - afferma Merlo - in porto potrebbero già oggi collegarsi alla rete elettrica delle banchine, in quanto già predisposte. Ma sono necessarie risposte e indicazioni chiare, che solo una regia unica nazionale anche fra i Ministeri competenti è in grado oggi di sbloccare: occorre cioè una struttura in capo al MIMS in grado di predisporre progetti adeguati, garantire la tempistica degli appalti e, attraverso un rapporto strutturale con i fornitori di energia, assicurare forniture adeguate al fabbisogno di energia per ogni porto".
    Secondo Merlo "risposte altrettanto rapide dovranno essere fornite in tema di costi di queste forniture di energia, oggi troppo alti per le navi, e incomparabili rispetto ai costi più bassi del carburante tradizionale". (ANSA).
   

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