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Mobilità: sempre più ciclisti a Bologna, +12% sul 2020

Per il Comune è segno che funzionano le nuove piste ciclabili

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 15 DIC - Netta ripresa dei flussi di ciclisti a Bologna, con un aumento del 12% sul dato 2020, condizionato dalle restrizioni sanitarie, e un aumento significativo anche rispetto al 2019, con un +6%. Per il Comune è segno che funzionano le nuove ciclabili su corsia, con aumenti percentuali a doppia cifra, e continua a crescere la tangenziale delle biciclette (+6% sul 2019).
    Sono i numeri che emergono dai rilievi effettuati dal 15 al 28 settembre dalla società Tps - Transport Planning Service di Perugia, per conto del Comune, su un totale di 20 sezioni di rilievo sia su strada che su pista ciclabile, uniti all'analisi nello stesso intervallo di tempo dei dati rilevati dai tre 'contabiciclette' fissi presenti in città, Sabotino, Ercolani e San Donato.
    Risultano particolarmente apprezzati dai ciclisti urbani alcuni tratti di strada recentemente attrezzati con corsie ciclabili di nuova concezione, collocate nella sede stradale, come nel sottopasso ferroviario di via Zanardi, in via Saragozza e in via Murri.
    "Questi dati - commenta l'assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli - mostrano che stiamo lavorando nella direzione giusta per centrare gli obiettivi del Pums e spostare una quota molto significativa di spostamenti quotidiani urbani dall'auto alla bicicletta. Per continuare a muoverci in questa direzione, nei prossimi anni metteremo in campo diversi interventi molto significativi che permetteranno di completare i principali assi del Biciplan". (ANSA).
   

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