(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Nel 2020 in Italia gli investimenti
per l'efficienza energetica nel comparto industriale (poco più
di 2 miliardi di euro, di cui il 90% in tecnologie hardware e
solo l'8% in software per il monitoraggio dei cicli produttivi)
sono diminuiti del 19,6% rispetto all'anno precedente, ma non è
tutta colpa del Covid. Già nel 2018-2019 era in atto una
frenata, dopo la crescita del triennio 2015-2017, le cui cause
sono da ricercare in un quadro normativo incerto (in particolare
per i Certificati Bianchi) e volto in direzioni opposte a quelle
segnalate dagli operatori come necessarie per riprendere la
crescita. È alle ragioni profonde di questa crisi, e alle
soluzioni per uscirne, che è dedicato il Digital Energy
Efficiency Report 2021, redatto dall'Energy&Strategy Group della
School of Management del Politecnico di Milano e presentato
oggi.
Quasi il 20% degli investimenti in soluzioni hardware ha
riguardato interventi sul processo produttivo (373 milioni di
euro), il 18% gli impianti di cogenerazione (350 milioni) e il
15% i sistemi di combustione efficienti (circa 300 milioni), il
12% l'illuminazione (240 milioni); in coda sistemi Hvac, motori
elettrici, inverter e sistemi di aria compressa (tra il 7% e il
10% degli investimenti totali). I 168 milioni di euro investiti
in soluzioni software, invece, si sono concentrati su
monitoraggio e sensoristica di base (oltre il 65% del totale).
"Il 2021 ha portato in dote un'ulteriore riforma dei
Certificati Bianchi, ma la direzione è ancora quella sbagliata,
perché non ha tenuto conto di nessuna delle proposte avanzate
dalle imprese del settore - commenta Davide Chiaroni,
vicedirettore dell'E&S Group -. Un intervento incompleto che si
traduce in un rischio per il comparto industriale legato
all'efficienza energetica, come investitore o come fornitore di
tecnologie o servizi. L'approvazione da parte dell'Unione
Europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è certamente
una buona notizia, perché le risorse destinate al Piano
Transizione 4.0 potrebbero, secondo le nostre stime, annullare
entro il 2023 l'effetto negativo del Covid". (ANSA).
Efficienza energetica, nel 2020 -20% investimenti in Italia
Politecnico di Milano, colpa di un quadro normativo incerto