(ANSA) - ROMA, 27 MAG - Per la mobilità sostenibile e un
futuro a zero traffico, incidenti e inquinamento, il piano
nazionale di ripresa e resilienza "va nella giusta direzione, il
prossimo passo è smettere di parlare e cominciare a fare". È
questo il messaggio dell'amministratore delegato del gruppo di
tecnologie per la mobilità, Octo Telematics, Nicola Veratelli,
al nuovo appuntamento del ciclo di incontri dell'ANSA Connected
mobility talks .
"Noi andiamo avanti - afferma Veratelli - continuiamo a
spingere come parte privata, continuiamo a fare investimenti e
lavorare per creare l'ecosistema necessario, certi che il
supporto e il mix pubblico-privato finalmente si realizzi". Il
cambiamento è già in corso: le vendite di veicoli elettrici e
ibridi plug-in sono aumentate del 170% nel 2020 e il giro
d'affari legato ai veicoli connessi è previsto raggiungere mille
miliardi di dollari nell'arco di 4-5 anni.
Ma per accompagnare la svolta il ruolo delle istituzioni è
descritto come "imprescindibile" a partire dalla necessità di
una rete capillare di colonnine di ricarica per e-car e dalla
diffusione del 5G. Inoltre saranno necessarie infrastrutture
tecnologiche e finanziarie, azioni regolatorie e incentivi per
predisporre e diffondere piattaforme multiservizi di larga
adozione.
"Si può connettere un veicolo e portarvi le migliori
tecnologie, ma è sempre necessaria l'infrastruttura e che
l'ambiente circostante, il territorio, le strade, i palazzi
stessi siano ugualmente smart", spiega Veratelli.
"La sostenibilità è direttamente proporzionale quanto potrà
fare la telematica, ma per sfruttare le potenzialità della
telematica ci vogliono piattaforme e ci vogliono investimenti, e
persone con una visione a medio-lungo termine", sottolinea
Franco Fenoglio, membro dell'advisory board di The European
House Ambrosetti, che sta lavorando con Octo a una roadmap per
la via italiana per la mobilità connessa. Fenoglio cita come
esempio i veicoli industriali. "Il 40% dei veicoli girano
vuoti. Se noi avessimo delle piattaforme collegate - immagina -
lavorando in un ecosistema sui veicoli industriali, il 40% della
CO2 potrebbe essere abbattuto". (ANSA).
Recovery: Octo, bene su mobilità sostenibile, ora i fatti
Serve un mix pubblico-privato per creare l'ecosistema necessario