(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Nei prossimi 10 anni il 53% degli
italiani è pronto a rivedere sostanzialmente le proprie
abitudini legate alla mobilità. Questo quanto emerge da una
ricerca Bva-Doxa per l'Osservatorio 'Change lab, Italia 2030',
realizzato da Groupama Assicurazioni per indagare le principali
tendenze che entro il 2030 cambieranno le abitudini di vita
degli Italiani, da cui si evince l'incidenza degli effetti del
Covid su forme e mezzi di trasporto che in futuro orienteranno
gli spostamenti.
Secondo l'analisi infatti "la pandemia mette in crisi le
vecchie abitudini e apre a nuove forme di mobilità". Nella
fascia di età compresa "tra i 18 e i 25 anni" si è "disposti a
cambiare tutto", e "non spaventa più la condivisione: in 6 su 10
vogliono il car sharing". Anche la voglia di città più verdi
cresce: "nove su 10 chiedono carburanti al 100% ecologici" e "il
36% si mostra disposto anche ad avvalersi esclusivamente di
mezzi ecologici". Per "l'85% rimane irrinunciabile l'auto di
proprietà" anche tra 10 anni (oggi lo è per il 93%), tanto che
sei su 10 non smetteranno di usarla quotidianamente. Gli
Italiani si aprono anche a biciclette, monopattini, sharing,
mezzi pubblici e nuove abitudini.
Inoltre "evolve anche la tradizionale assicurazione: largo
alle nuove polizze multimodali"; un prodotto "flessibile, che
segua la persona e non più il veicolo: tre Italiani su 10 la
sottoscriverebbero subito". L'idea che ha ispirato il nostro
Osservatorio è semplice - dice Pierre Cordier, amministratore
delegato e direttore generale di Groupama Assicurazioni - "tutto
cambia, anche il modo di percepire i mutamenti e di affrontarli
nella propria vita quotidiana. La nostra Compagnia è pronta a
sperimentare nuove strade per andare incontro alle mutevoli
esigenze del consumatore moderno, con servizi sempre più
diversificati e personalizzati: 'su misura'". (ANSA).
Dopo Covid mobilità più green,53% italiani pronto a cambiare
Ecologia e nuove polizze,analisi a 2030 di Bva Doxa per Groupama