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High tech e green, ecco come sarà l'arena del Colosseo

Vince Milan ingegneria. Franceschini, passo avanti per tutela

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 MAG - Un pavimento in legno dall'anima super tecnologica e green, con un sistema di pannelli dall'anima in fibra di carbonio che, muovendosi e ruotando come una sorta di super sofisticato brie soleil, garantiranno sia la vista dei sotterranei sia la loro ventilazione. Ecco come sarà nel 2023 la nuova arena del Colosseo, la sfida più ambiziosa e contestata del ministro della cultura Franceschini. "Una struttura estremamente leggera e completamente reversibile" assicurano i progettisti di Milan Ingegneria, la società veneziana che ha vinto, in gruppo con altri specialisti, il bando di gara lanciato da Invitalia per la realizzazione dell'intervento, finanziato dal 2015 con 18,5 milioni di euro che potrebbe vedere la luce entro il 2023.
    "Un progetto ambizioso che aiuterà la conservazione e la tutela delle strutture archeologiche recuperando l'immagine originale del Colosseo e restituendogli anche la sua natura di complessa macchina scenica", lo definisce il ministro. Alta tecnologia, dunque, insieme alla sostenibilità che arriva dalla scelta di non abbattere essenze pregiate e dal riciclo delle acque piovane. Un sofisticato meccanismo di "rotazione e traslazione" dei pannelli di cui si compone la piattaforma servirà a garantire sia la visuale dei sotterranei, sia la loro areazione e illuminazione. Distribuite lungo il perimetro del monumento, 24 unità di ventilazione meccanica controlleranno l'umidità e la temperatura degli ambienti ipogei.
    Lo studio di ingegneria a capo del gruppo vincitore ha un nome legato al restauro della Basilica Palladiana di Vicenza e ha collaborato con grandi firme dell'architettura a partire da Renzo Piano col quale sta realizzando tra l'altro un ospedale di Emergency in Uganda. (ANSA).
   

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