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Fase 2: Milano; 400 ciclisti in Duomo per città sostenibile

Fase 2: Darsena e aera dei Navigli affollte

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 31 MAG - C'è chi è arrivato in piazza Duomo con la bicicletta, chi con il monopattino e tutti avevano una rosa appuntata al petto o al manubrio della bici. Sono 400 le persone che hanno partecipato al flash mob 'Milano Cambia giro', promosso da settanta tra associazioni e movimenti che promuovono la mobilità ciclabile, per chiedere una città a misura di bici. L'evento si tiene simbolicamente nel giorno in cui a Milano sarebbe dovuto arrivare il Giro d'Italia, sospeso per l'emergenza Covid. In piazza con la sua bicicletta c'era anche Marino Vigna, campione di ciclismo e oro alle Olimpiadi di Roma del 1960. Non ci sono stati assembramenti perché il flash mob era a numero chiuso e gli organizzatori hanno posizionato dei segnali a terra per indicare dove le persone potevano stare.
    "È un periodo di grandi cambiamenti, la nuova normalità ci richiede scelte sostenibili e che privilegino la mobilità su due ruote - ha detto l'assessore alla Partecipazione del Comune di Milano, che ha patrocinato l'evento, Lorenzo Lipparini -.
    Vogliamo essere partner e interlocutori allo stesso tempo di queste istanze, anche perché sono in cima alle richieste ricevute dai cittadini per la strategia di adattamento Milano 2020". Tra le richieste degli organizzatori del flash mob al Comune ci sono la realizzazione di 150 km di nuove ciclabili 'pop up', con almeno 10 radiali e 2 circolari su scala metropolitana, il potenziamento di Area C, ossia l'area del centro con restrizioni di accesso alle auto, in una grande 'zona 20' con precedenza a bici e pedoni, una forte campagna di comunicazione volta al cambio di abitudini di mobilità da parte della cittadinanza, la creazione di una "consulta" della bicicletta. (ANSA).
   

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