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Mobilità sostenibile, l'Italia dei Comuni insieme per Fase 2

Bike to work, in bicicletta al lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Semplificazione, incentivi e rimodulazione dei tempi delle città: da Milano a Palermo, sono queste le parole chiave, su cui l'Italia dei Comuni in prima linea punta per la riprogrammazione della mobilità urbana nella fase 2 appena iniziata, garantendo sicurezza e salute di cittadini e ambiente. Non hanno dubbi Anci, Sindaci, associazioni, Rfi e i rappresentati dei ministeri dell'Ambiente e dei Trasporti che sono intervenuti al seminario online La mobilità sostenibile #Fase2 di Legambiente sulla pagina Facebook di Legambiente e La Nuova Ecologia.
    Per rispondere alle aperture e alla mobilità in tempi di coronavirus e dunque all'esigenza del distanziamento sociale e disincentivare l'utilizzo delle auto, le città si organizzano per semplificare l'attuazione di nuove piste ciclabili e di Bike Lane, corsie riservate alla mobilità dolce tra Monopattini, eBike. Tema caldo sono anche gli incentivi sia per l'acquisto di bici e monopattini sia per sostenere lo sharing con voucher, promuovere più zone 30, e inoltre ricalibrare gli orari delle città anche grazie allo smart working e incentivare la mobilità integrata bici-ferro con stazioni dei treni accessibili. "Viviamo in una situazione paradossale - ha spiegato il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro - ci troviamo a dire ai cittadini di non poter prendere gli autobus per non creare assembramenti dopo anni di battaglie per favorire l'uso della mobilità collettiva e disincentivare l'uso dei mezzi privati. Ma chiedere al governo di aumentare le corse e' complicato non ci sono risorse" per questo specifica De Caro "servono piste ciclabili più semplici e facili da realizzare semplificando la normativa a livello nazionale per costruzione di piste ciclabili provvisorie e bike lane".(ANSA).
   

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