(ANSA) - ROMA, 01 DIC - La Provincia autonoma di Trento ha
introdotto per legge il divieto di tenere cani alla catena. Lo
annuncia in un comunicato la campagna #liberidallecatene,
lanciata a marzo 2020 dalle ong Green Impact, Fondazione Cave
Canem e Animal Law Italia.
La Legge provinciale di Trento 4/2012 su "Protezione degli
animali d'affezione e prevenzione del randagismo" è stata
modificata con l'introduzione del divieto di detenere cani alla
catena. Sale così a dieci il numero delle Regioni e Province
Autonome che hanno adottato un divieto contro tale pratica: le
altre sono Lazio, Campania, Umbria, Marche, Emilia Romagna,
Abruzzo, Puglia, Lombardia, Veneto.
"Siamo entusiasti di questa modifica normativa e orgogliosi
di aver contribuito a questo risultato grazie alla campagna
#liberidallecatene - dichiarano Gaia Angelini, Federica Faiella,
Alessandro Ricciuti -. Continueremo a lavorare perché il
divieto venga introdotto in tutte le Regioni d'Italia. Siamo in
attesa che finalmente si provveda all'adozione di pari misure
anche in Piemonte". (ANSA).
La Provincia di Trento vieta di tenere cani alla catena
Decima regione che lo vieta, dopo campagna #liberidallecatene