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Rinnovabili:Alleanza Fotovoltaico, investire grandi impianti

"Italia in ritardo, semplificare iter autorizzativi"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Un piano di sviluppo che aumenti la produzione di rinnovibile e semplifichi gli iter autorizzativi, abbattendo i tempi per l'installazione degli impianti fotovoltaici utility-scale, tipicamente installati a terra.
    Questa la ricetta per fronteggiare la crisi energetica e accelerare la transizione ecologica, secondo quanto emerso dal convegno "Fotovoltaico, una risorsa rinnovabile per lo sviluppo del Paese" organizzato dall'Alleanza per il Fotovoltaico in Italia, gruppo di imprese impegnate nello sviluppo di soluzioni per l'energia solare.
    Nel 2022 in Italia l'energia prodotta da fonti rinnovabili ha coperto soltanto 18,9% del fabbisogno nazionale; meno 1/4 è prodotta da fonte solare. Cifre che certificano il ritardo del paese riespetto agli obiettivi Ue al 2030 di riduzione dei gas serra dal 40% al 50% con la decarbonizzazione.
    Secondo l'Alleanza, il fotovoltaico a terra rappresenta la soluzione più immediata ed economica per produrre energia elettrica da fonte rinnovabile. Serve, però, un maggiore impulso per arrivare all'obiettivo installare circa 52 gigawatt di impianti fotovoltaici entro il 2030.
    "Dall'azione del nuovo Governo giungono i primi segnali positivi, ovvero l'intenzione di raggiungere i 70 GW in 6 anni e non più in 10, e di potenziare la Commissione che esamina le istanze di valutazione di impatto ambientale portandola da 40 a 70 membri, così da accelerare l'iter delle autorizzazioni", afferma il General Manager di Greenenergy e portavoce per l'Alleanza per il fotovoltaico in Italia, Andrea Cristini, secondo cui permangono, però, "due colli di bottiglia. Le tempistiche della verifica amministrativa sono troppo lunghe, per mancanza di personale. Ulteriore criticità risiede nei rallentamenti legati al Mic, che poiché esprime sempre parere negativo fa approdare i progetti in Consiglio dei ministri, generando così una procedura che da straordinaria sta divenendo ordinaria". (ANSA).
   

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