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Nautica: Sima, sempre più barche elettriche, efficienza +50%

E meno CO2. Vantaggi per mare e ambiente

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Anche nel comparto della nautica da diporto si assiste in Italia ad un incremento dei motori elettrici che stanno sostituendo i tradizionali endotermici montati sulle imbarcazioni. Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che sul tema ha organizzato un apposito convegno in occasione della Fiera Internazionale del settore in corso a Milano a cui hanno preso parte i ceo delle Aziende europee della filiera della nautica elettrica e Ascanio Vitale (Ceo Stop CO2). "Il futuro della navigazione green è promettente e procede a vele spiegate, con un fatturato previsto a livello mondiale di 20 miliardi di dollari entro il 2027. Il passaggio ai motori elettrici comporta un balzo sensibile nell'efficienza energetica delle imbarcazioni, portandola da un 8% medio di un mezzo con motore endotermico al 50% di un mezzo elettrico - spiega il presidente Sima, Alessandro Miani - Sul fronte dell'ambiente, l'uso delle imbarcazioni elettriche permette l'azzeramento delle emissioni di sostanze nocive tipiche delle barche tradizionali, sia in mare, sia in atmosfera, come idrocarburi aromatici e alifatici, particolato, polveri fini e ultrafini, ossidi di azoto e di zolfo, oli minerali. La riconversione delle oltre 570.000 imbarcazioni da diporto oggi presenti in Italia contribuirebbe al raggiungimento del 40% degli obiettivi Net Zero al 2030, come previsto dall'Unione Europea". Per tali motivi Sima chiede al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia di prevedere nel Piano nazionale turismo incentivi per la filiera della nautica elettrica che, insieme alla mobilità elettrica ed alle infrastrutture per lo slow tourism, può contribuire ad un importante incremento di attrattività del turismo italiano nel mondo. (ANSA).
   

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