(ANSA) - ROMA, 14 DIC - "Il 6 dicembre abbiamo celebrato il
trentesimo anniversario della promulgazione della legge Quadro
sulle Aree Protette, la 394/91, il primo strumento normativo a
dettare principi fondamentali per l'istituzione e la gestione
delle aree protette in Italia. I Parchi italiani, cosi come le
Aree marine protette, rappresentano una commistione perfetta tra
conservazione degli ecosistemi e strumenti di studio e di
sviluppo economico, sociale e culturale. Dei veri e propri
laboratori in cui sperimentare buone pratiche in un'ottica di
sviluppo sostenibile e promozione di un benessere equo e
integrale". Lo afferma in un comunicato la sottosegretaria al
MiTE Ilaria Fontana (M5S).
"Possiamo affermare che, a trenta anni dal suo varo, la legge
394 del 1991 è ancora valida nel suo impianto per quanto
riguarda la tutela della biodiversità - ha dichiarato il
presidente Federparchi, Giampiero Sammuri -. Come tutte le
norme, tuttavia, ha bisogno di aggiornamenti. Il più importante
riguarda i parchi regionali, che dovrebbero essere parte
integrante del sistema, magari utilizzando il piano triennale
già previsto dalla legge".
"Altri interventi - ha proseguito Sammuri - andrebbero fatti
per migliorare la governance (penso, ad esempio, ai meccanismi
di nomina di presidenti, consigli e direttori) rendere efficaci
gli strumenti di gestione e programmazione che a volte, come per
i piani-parco e quelli di sviluppo, si sovrappongono tra loro.
Serve una spinta per l'innovazione non solo tecnologica ma anche
gestionale degli enti parco, a maggior ragione a fronte
dell'obiettivo ambizioso che ci pone l'Unione Europea di
raggiungere al 2030 il 30% di territorio protetto". (ANSA).
Parchi: Fontana, bilancio positivo di 30 anni di legge 349
Federparchi, ma nel sistema mancano i parchi regionali