(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Entro il 2027 in Ue i veicoli
elettrici avranno un prezzo inferiore rispetto a quelli con
motore a combustibili fossili. E' quanto prevede un rapporto
stilato da Bloomberg, secondo cui auto e furgoni elettrici
saranno in grado di coprire il 100% delle vendite nel territorio
dell'Unione entro il 2035, anche in assenza di tassazioni
agevolate o di eventuali incentivi economici all'acquisto.
Fondamentali saranno, secondo il report, la diminuzione del
costo delle batterie e una più stringente normativa comunitaria
sulle emissioni di CO2.
Nel dettaglio, rileva lo studio commissionato dalla
Federazione europea Transport & Environment, il primo segmento
di veicoli elettrici a diventare più convenienti di quelli
tradizionali sarà quello dei commerciali leggeri, già nel 2025.
Seguiranno, l'anno successivo, le berline elettriche (segmenti C
e D) e i SUV di tutte le dimensioni. Le ultime a raggiungere la
parità, fra sei anni, saranno le auto più piccole (segmento B).
Secondo gli analisti, la diminuzione dei costi di produzione
e l'aumento di attrattività per i consumatori sono strettamente
connessi con l'incremento dei volumi di produzione e vendite di
veicoli elettrici. Molto dipende - ricorda ancora lo studio -
anche dal costo delle nuove batterie, previsto in diminuzione
del 58% entro il 2030. Senza forti politiche di indirizzo,
conclude la ricerca, le auto elettriche a batteria
raggiungeranno invece una quota di mercato dell'85% e i furgoni
solo l'83% entro il 2035. (ANSA).
Auto: elettriche meno care di benzina-diesel entro il 2027
Studio Bloomberg: determinanti calo prezzo batterie e politiche