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Pwc, consumi post Covid più sostenibili, resistono i negozi

Con smartworking consumatori più digitali ed ecologici

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 01 APR - L'impatto del Covid-19 ha reso i consumatori più attenti alla sostenibilità e alle implicazioni dei temi ESG (ambiente, sociale e governance) nelle proprie scelte di acquisto. I negozi, nonostante l'impatto delle chiusure e l'accelerazione dell'e-commerce, rimangono la scelta prioritaria per lo shopping a livello globale. E ' quanto emerge dalla Global Consumer Insights Pulse Survey di marzo 2021 di PwC.
    Tra i fattori che influenzeranno i comportamenti di acquisto c'è lo smartworking, che porta a uno stile di vita più digitale ed ecologico: il 64% dei consumatori che lavorano da remoto preferisce fare la spesa online, rispetto al 55% di chi lavora fuori. Anche salute e sicurezza influenzano i comportamenti post-Covid, portando i consumatori, particolarmente attenti a questi aspetti, a comprare meno frequentemente nei negozi e ad essere disposti a pagare di più per un prodotto più sano e più ecologico.
    Nella propria esperienza in negozio, i consumatori cinesi sono più interessati alla sostenibilità e meno a salute e sicurezza: il 45% acquista in negozio più di frequente rispetto all'occidente. Il 60% di questi consumatori e il 61% di quelli in Africa e Medio Oriente acquistano appositamente prodotti con imballaggi ridotti o ecologici, un dato che si prevede aumenterà. "I fattori Esg sono a un punto di non ritorno", evidenzia lo studio, secondo cui, a livello globale, il 55% dei consumatori fa acquisti da aziende che tutelano il pianeta, mentre il 54% preferisce prodotti con imballaggi eco-friendly.
    (ANSA).
   

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