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Città sempre più calde e aride entro il 2100

Colpa delle emissioni, servono più piante

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 05 GEN - Entro il 2100 le città saranno sempre più calde e aride, con temperature che potrebbero aumentare fino a 4 gradi rispetto alle aree circostanti per effetto delle emissioni prodotte dall'uomo: è quanto prevede uno studio americano guidato dall'Università dell'Illinois e pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.
    I ricercatori hanno creato un modello statistico che simula il clima delle aree urbane e lo hanno applicato ai risultati ottenuti con 26 modelli climatici globali in due scenari diversi: uno che prevede un livello intermedio di emissioni e un altro estremo che invece considera un elevato livello di emissioni. Grazie a questa metodica è stato possibile tradurre i risultati grezzi dei modelli climatici in proiezioni al 2100 della temperatura e dell'umidità relativa a livello delle città.
    I dati indicano che entro la fine del secolo le temperature nelle aree urbane potrebbero aumentare da 1,9 gradi (con emissioni intermedie) fino a 4,4 gradi (con il massimo delle emissioni). Le proiezioni mostrano anche un calo dell'umidità relativa: questo rischierebbe di aumentare l'evaporazione superficiale del terreno, un fenomeno che potrebbe essere contrastato con strategie di mitigazione come l'aumento delle piante in città. (ANSA).
   

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