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Clima: Ue vara stretta su aiuti di Stato per settori Ets

Compensazioni ridotte dall'85 al 75%

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 21 SET - La Commissione europea, allo scopo di spronare le imprese a essere sempre più 'green', vara un giro di vite sugli aiuti di Stato destinati ai settori produttivi che operano nel mercato europeo delle emissioni inquinanti (Ets). La stretta è stata annunciata oggi con la pubblicazione delle nuove linee guida sulla materia che dal gennaio 2021 sostituiranno l'attuale regime, in vigore dal 2012.
    Tra gli interventi che saranno introdotti figurano la riduzione delle compensazioni e aiuti più mirati ad alcuni comparti della produzione di fertilizzanti, di fibre e di acciaio (non più ammissibile) mentre nuovi comparti potranno avervi accesso, come la produzione di pasta di legno.
    Le linee guida consentono agli Stati membri di aiutare e compensare le imprese nei settori a rischio delocalizzazione poichè attirate da Paesi in cui le politiche climatiche sono meno ambiziose rispetto a quelle Ue. Rispetto alle linee guida del 2012, i nuovi criteri indirizzano gli aiuti a settori con forte esposizione al commercio internazionale fissando un tasso di compensazione stabile del 75% (era dell'85%) ed escludendo la compensazione per le tecnologie non efficienti. Per tutti, la compensazione viene subordinata a sforzi di decarbonizzazione da provare ricorrendo ad esempio ad audit energetici e all'attuazione delle raccomandazioni che ne derivano oppure riducendo l'impronta di carbonio nel consumo di elettricità.
    (ANSA).
   

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