(ANSA) - ROMA, 16 SET - Niente più 'business as Usual'. E'
quanto hanno affermato 30 amministratori delegati e alti
rappresentanti di aziende multinazionali in una dichiarazione
presentata nel corso di una conferenza del World Economic Forum
a Ginevra. Secondo i leader delle grandi aziende riuniti nel
'Ceo Action Group', tra cui per l'Italia l'amministratore
delegato di
Eni Claudi Descalzi e il suo omologo in Snam Marco Alverà, "la
ripresa post Covid-19 è l'occasione per reimpostare l'economia
europea secondo un nuovo modello di crescita, che punta a
emissioni 'net-zero', basato sulla circolarità, sulle energie
rinnovabili e sull'industria a basse emissioni di carbonio".
Il Ceo Action Group ritiene che la via d'uscita dalla crisi
attuale "non può essere più la stessa" e i suoi membri si
impegnano a "ridurre l'impronta carbonica" delle aziende e a
"impiegare nuovi modelli di produzione e di lavoro" per fornire
il proprio contributo alla "decarbonizzazione dell'economia
europea e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050".
"La pandemia da Covid-19 - spiegano i 30 manager europei
intervenuti alla conferenza del World Economic Forum di Ginevra
- richiede interventi economici massicci e coordinati sia per
mitigare le ripercussioni economiche della pandemia sia,
soprattutto, per accelerare la transizione verso un'economia a
basse emissioni di carbonio". "Dobbiamo intraprendere azioni
sempre più rapide - affermano - con maggiore enfasi sulla
sostenibilità e sulla circolarità".
In particolare "il Green Deal europeo rappresenta
un'opportunità per fare proprio questo" e "richiede una forte
collaborazione tra business, politica e società". "Insieme -
affermano i manager - possiamo rendere l'Europa la regione più
verde, più innovativa e inclusiva al mondo in grado di fornire,
grazie al Green Deal, lavoro e prosperità economica allo stesso
tempo".
Un 'piano d'azione', quello annunciato dai manager, che,
secondo i co-presidenti del Ceo Action Group Thomas Buberl
(Axa), e Feike Sybesma (presidente Onorario di Royal Dsm) è "un
passo importante con azioni concrete a sostegno di questa
agenda". "L'Ue - ha commentato B›rge Brende, presidente del
World Economic Forum - sta mettendo in atto il piano di
incentivi più ampio e più verde mai realizzato e per le imprese
è il momento giusto per dimostrare come possono contribuire al
raggiungimento degli obiettivi climatici" fissati dall'Unione
stessa. "Come passo successivo - ha concluso - questo gruppo sta
lavorando a progetti pilota volti a dimostrare come accelerare
l'azione in settori come il trasporto e la mobilità sostenibile,
l'alimentazione e l'agricoltura e i mercati delle energie
rinnovabili". (ANSA).
Manager per il clima a Wef, niente sarà più come prima
Ceo Action Manager, impegno neutralità climatica entro il 2050