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Clima: compagnie petrolifere accelerano lotta a cambiamento

Lettera aperta degli amministratori delegati gruppi membri Ogci

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 MAG - Gli amministratori delegati dei principali gruppi petroliferi da Bp a Chevron, da Cnpc a Eni e Total intendono rispondere alle "sfide inedite" dovute all'emergenza Covid "accelerando le iniziative di contrasto al cambiamento climatico" concordate all'interno di Ogci (Oil and Gas Climate Initiative). E' quanto hanno scritto in una lettera aperta Bernard Looney (Bp), Mike Wirth (Chevron), Dai Houliang (Cnpc), Claudio Descalzi (Eni), Eldar Saetre (Equinor), Darren Woods (ExxonMobil), Vicki Hollub (Occidental), Roberto Castello Branco (Petrobras) , Josu Jon Imaz (Repsol), Bedn van Beurden (Shell), Amin Nasser e Patrick Pouyanné (Total).
    "La nostra priorità immediata - spiegano i manager petroliferi - è di fare il possibile per rendere le nostre persone e le comunità in cui operiamo sicure e capaci di affrontare con efficacia la pandemia". Da qui l'impegno a "lavorare per aiutare il mondo a riprendersi dallo shock di questa crisi che ha indubbiamente colpito alcuni più di altri e continua ad avere i suoi effetti su tutti noi". "La nostra missione condivisa fin dalla nascita nel 2014 - proseguono - è di agire collettivamente per contrastare il cambiamento climatico e accelerare la risposta globale a questo rischio anche quando sosteniamo la crescita economica". Tra gli impegni che i manager si assumono c'è quello di "accelerare la riduzione di emissioni nelle nostre compagnie" e di "continuare l'implementazione di soluzioni innovative a basse emissioni di carbonio", attraverso il fondo 'Climate Investmensts Fund' da 1 miliardo di dollari. In programma anche iniziative per "catturare, utilizzare e immagazzinare la Co2" e per "sostenere i governi a progettare politiche per accelerare la transizione energetica". (ANSA).
   

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