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Fridays For Future, sciopero della scuola contro il Pnrr

"Fino al 21 maggio, il Piano è insufficiente per l'emergenza"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 MAG - Un gruppo di studenti di varie città italiane, aderenti a Fridays For Future, il movimento dei giovani per il clima di Greta Thunberg, ha deciso di non frequentare nessuna lezione di scuola e università fino al 21 maggio (data del Summit Globale sulla Salute che si terrà a Roma) per protestare contro il Pnrr che ritiene inadeguato alle sfide della crisi climatica.
    «Noi saltiamo la scuola, una delle cose per noi più importanti, e in questo periodo trattata come l'ultima ruota del carro, perché abbiamo ancora più paura per quello che il governo sta facendo, e ci sentiamo traditi - scrive Piero da Pavia in un comunicato di FFF -. Ma anche perché non ci arrendiamo sul nostro futuro, e non permetteremo alle persone al potere di farlo». «Invitiamo tutte e tutti a unirsi a noi, nelle piazze, per le strade, in tutte le città, nei quartieri. Scioperiamo, manifestiamo, organizziamoci!», aggiunge Anna.
    Secondo Fridays For Future "il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dell'Italia non sono neanche lontanamente sufficienti per limitare l'aumento a +1,5°C come promesso nell'Accordo di Parigi. I nostri leader stanno rubando il nostro futuro proprio davanti ai nostri occhi. Fridays For Future Italia, insieme a scienziati ed esperti italiani, ha elaborato un piano di azioni per una transizione ecologica giusta, pubblicati già un anno fa nella campagna ritornoalfuturo.org. Le soluzioni ci sono - manca solo il coraggio di passare all'azione". (ANSA).
   

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