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Scuola: da cooperative un modello per affrontare nuove sfide

Piano 'Cooperare per ripartire', da inclusione a sostenibilità

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 06 MAG - "Cooperare per ripartire": non solo uno slogan ma la base di una piattaforma lanciata oggi dall'Alleanza delle cooperative di Bologna e Imola per la "comunità educante", per dare strumenti e spunti per rispondere ai nuovi bisogni posti dalla pandemia e per progettare proposte che siano coerenti con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell'Agenda Onu 2030. All'evento online oggi ha partecipato fra gli altri il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che ha invitato a prendere come modello non solo l'Emilia-Romagna, ma lo stesso mondo cooperativo per rimettere al centro le esigenze e soprattutto le potenzialità della scuola.
    La piattaforma prevede progetti per l'inclusione scolastica che affrontano i problemi del digital divide, per il recupero della socializzazione. Include laboratori teatrali e artistici per elaborare il trauma del lockdown e per affrontare il distanziamento sociale. Focus degli interventi anche la "comunità educante", con sportelli di ascolto per studenti, genitori e insegnanti con team di educatori, pedagogisti e psicologi per prevenire il rischio di dispersione e abbandono scolastico.
    "La Regione Emilia-Romagna sta lavorando su più fronti: guardando al primo futuro, il nostro impegno è rivolto soprattutto ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, più o meno dai 12 anni in su", ha spiegato Paola Salomoni, assessora regionale alla Scuola. L'Ufficio scolastico regionale, attraverso il vicedirettore generale Bruno di Palma, ha sottolineato "l'impegno e la dedizione del persone scolastico che, da 14 mesi a questa parte, ha dato prova di abnegazione, tra grandi sacrifici e dimostrazione di grandi competenze".
    "Tutti gli attori, pubblici, del privato sociale, fondazioni e terzo settore - ha concluso Rita Ghedini, presidente dell'Alleanza delle cooperative - possono costruire assieme le condizioni per attrarre la finanza d'impatto e creare un Social Impact Bond Educativo, raccogliendo risorse economiche per contrastare la povertà educativa". (ANSA).
   

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