(ANSA) - ROMA, 6 DIC - L'etica ambientalista negli studenti è
cresciuta grazie all''effetto Greta": a pensarlo è il 73,9% dei
1.012 dirigenti scolastici intervistati dal Censis nel 53mo
Rapporto. Il 60,9% ritiene che i propri alunni siano molto
sensibili e partecipi delle esperienze che la scuola propone al
riguardo. Il 17,4% riferisce che sono loro stessi a farsi
promotori di una nuova etica ambientale presso le famiglie, per
il 12,9% spesso si fanno latori di nuove iniziative presso le
scuole stesse. Nell'87,9% degli istituti si è optato per una
ottimizzazione dei materiali di consumo e nell'85,3% per la
riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti. La salute e
la corretta alimentazione degli alunni hanno rappresentato gli
ambiti di intervento nel 66% delle scuole, dove sono stati
aboliti cibi preconfezionati (snack, merendine, bibite gassate,
ecc.) dai distributori automatici installati nei plessi
scolastici (42,5%) o sono stati rimossi i distributori
automatici, introducendo snack e merende preparate a scuola con
cibi sani e prodotti locali (23,6%). Vi sono poi molti progetti
finalizzati all'abolizione dell'uso della plastica a scuola, con
la fornitura di borracce o l'installazione di distributori per
l'acqua.
Il 68,7% dei dirigenti di scuole dell'infanzia, primarie e
secondarie di I grado, e il 24,3% di quelli delle scuole
secondarie di II grado hanno attivato orti scolastici. Nel 49,2%
delle scuole gli studenti sono coinvolti in attività di
giardinaggio e manutenzione del verde scolastico.(ANSA).
Censis: presidi scuole, attenzione ambiente grazie a Greta
Aboliti in 66% istituti gli snack, meno plastica e più orti