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Nestlé, 95% packaging dei prodotti progettato per il riciclo

In 5 anni ridotto del 33% l'uso di plastica vergine

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 MAR - In Europa il gruppo Nestlé ha raggiunto il traguardo del 95% di packaging dei propri prodotti progettati per il riciclo. Per quanto riguarda nello specifico gli imballaggi in plastica, sempre a livello europeo, quasi l'83% di quelli utilizzati da lo è già e negli ultimi cinque anni il gruppo è riuscito a ridurre del 33% l'uso della plastica vergine. Sono dati che Nestlé ha diffuso in occasione della Giornata mondiale del riciclo.
    Il gruppo, si legge in una nota, "sta lavorando con costanza e determinazione per conseguire risultati sempre più significativi in ottica di economia circolare focalizzandosi su tre diversi fattori-chiave: riprogettare i propri imballaggi, ridurre al minimo i rifiuti e ottimizzare l'utilizzo di materiali riciclabili e riutilizzabili". Nestlé si sta concentrando sullo sviluppo di packaging che utilizzano meno materia prima, alleggerendo ed eliminando coperchi, accessori, strati e pellicole di plastica non necessari, "continuando sempre a garantire la sicurezza alimentare dei prodotti".
    Il gruppo continua a testare alternative di imballaggio, sperimentando l'uso di sistemi di riutilizzo e di ricarica che prevedano la distribuzione di prodotti sfusi e di imballaggi riutilizzabili. Nestlé sta anche eliminando gradualmente il packaging che non è ampiamente riciclato e sta studiando soluzioni che prevedono materiali alternativi come quelle in carta. In questo quadro si inserisce l'impegno, annunciato nel 2020, di stanziare 1,5 miliardi di franchi svizzeri fino al 2025 per pagare un sovrapprezzo per la plastica riciclata ad uso alimentare per "contribuire a stimolare la creazione e la crescita di un mercato di questa tipologia di materiali".
    (ANSA).
   

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