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Cop27: metà degli agricoltori è senza servizi bancari

Rottigni (Intesa), innovazione bancaria per spingere lo sviluppo

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 12 NOV - Secondo la Banca Mondiale, circa il 95% delle aziende agricole globali sono piccole aziende con meno di cinque ettari e la metà degli agricoltori non è dotata di servizi bancari. Eppure, sempre a livello planetario, il settore agroalimentare contribuisce per circa il 4% al Pil e il 27% della forza lavoro è impiegata in questo comparto. Sono dati sottolineati durante un panel sull'agroalimentare tenutosi oggi in ambito Cop27 a Sharm el-Sheikh con la partecipazione di Marco Elio Rottigni, Chief International Subsidiary Banks Division di Intesa Sanpaolo.
    "Intesa Sanpaolo affronta i progetti agroalimentari in termini sia di opportunità di business sostenibili che di approccio olistico allo sviluppo sostenibile, riconoscendo il ruolo centrale dell'agricoltura", ha premesso Rottigni. "Vorrei sottolineare che, insieme all'Italia, l'Egitto è sicuramente il Paese che ci permette di valorizzare e arricchire fortemente la nostra esperienza nell'Agroalimentare", ha aggiunto sottolineando che il Cairo "funge da naturale 'ponte' di collegamento ai Paesi dell'Area Mediterranea, compresi i Balcani occidentali, assumendo un ruolo sempre più cruciale nell'area".
    "Il finanziamento dell'agrobusiness è stata costantemente una delle priorità di lunga data di ALEXBANK, confermando il suo pieno sostegno in particolare ai piccoli agricoltori", ha ricordato il manager. "L'obiettivo è quello di fornire soluzioni finanziarie e non-finanziarie innovative, in grado di supportare lo sviluppo economico integrato, l'inclusione finanziaria e la sostenibilità ambientale, per contribuire all'attuazione della 'Vision 2030' dell'Egitto e degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite", ha evidenziato ancora Rottigni.
    Come noto l'agricoltura è una delle componenti principali dell'economia egiziana in quanto contribuisce a circa l'11,3% del Pil del Paese (dato Banca Mondiale 2021), al 28% dei posti di lavoro e a oltre il 55% dell'occupazione nell'Alto Egitto (dati Usaid). (ANSA).
   

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