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Pmi: commercialisti, protocollo sui Bilanci 'sostenibili'

Siglato da Consiglio nazionale categoria e da Gruppo di studio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 OTT - Il Consiglio nazionale dei commercialisti, presieduto da Elbano de Nuccio, ha siglato un protocollo di intesa con il Gruppo di studio per il Bilancio sociale (Gbs), guidato da Andrea Venturelli, per "promuovere in sinergia diverse attività, in considerazione della rilevanza della reportistica sul bilancio di sostenibilità". Tra gli obiettivi del documento, si legge in una nota dei professionisti, "lo studio di modelli di bilancio sociale appropriati per aziende operanti in settori specifici anche nell'ambito pubblico e della cooperazione, l'elaborazione di codici di condotta, iniziative formative e pubblicazione di ricerche a supporto degli iscritti iscritti" e rappresenta "un ulteriore passo verso la sostenibilità socio-ambientale, dopo il recente convegno di Bologna (del 14 e 15 ottobre scorsi, ndr) sul valore della sostenibilità e, prima ancora, il rientro del Consiglio nazionale nella compagine associativa del Gbs dopo quattro anni di assenza". Lo scorso luglio, infatti, l'assemblea dei soci ha approvato all'unanimità la nuova governance di cui fanno parte per il prossimo triennio anche de Nuccio, come membro del Comitato scientifico, e il consigliere nazionale dei commercialisti delegato allo Sviluppo sostenibile, Gian Luca Galletti, come componente del Consiglio direttivo con delega a Ordini professionali e imprese. "Il Consiglio nazionale - afferma il numero uno dei commercialisti - tra i primi atti della consiliatura che mi onoro di presiedere ha istituito un apposito Osservatorio sulla sostenibilità il cui coordinatore scientifico sarà il professor Alessandro Lai, ordinario di Economia aziendale all'Università di Verona. Si tratta di un luogo di confronto che, grazie al coinvolgimento e al contributo di autorevolissimi e prestigiosi esponenti di varia estrazione (si va dai rappresentanti degli Standard Setter, ai rappresentanti accademici e delle professioni), si propone di promuovere buone pratiche e soluzioni normative e interpretative. Come commercialisti, quindi, intendiamo confermarci quale solido punto di riferimento, attraverso la collaborazione e il dialogo con tutte le Istituzioni, in chiave di semplificazione e chiarificazione, a supporto dei colleghi e delle imprese", termina la nota. (ANSA).
   

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