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Per 8 imprese italiane su 10 l'ecotransizione è necessaria

Ricerca, per 3 su 4 l'Italia dovrebbe essere fra i promotori

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Otto imprese italiane su 10 (l'83%) ritengono necessario intraprendere il percorso della transizione ecologica, ritenendola un cambiamento basilare per superare le crisi ambientali ed economiche attuali. È quanto emerge da un'indagine realizzata dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da EY e che sarà presentata agli Stati generali della Green economy, l'8 e il 9 novembre a Rimini.
    La ricerca "Le imprese italiane e la transizione ecologica" è stata realizzata a settembre 2022 su un campione di 1.000 aziende italiane.
    Tre su quattro (il 76%) sono convinte che l'Italia dovrebbe essere fra i promotori della transizione ecologica perché questa scelta metterebbe il Paese all'interno del gruppo avanzato delle economie mondiali. L'ostacolo maggiore è rappresentato dalla burocrazia per ben il 50% delle imprese. Oltre una su due ha già adottato misure per usare in modo più efficiente energia ed acqua, il 49% per ridurre e per riciclare i propri rifiuti e il 34% nell'utilizzo di fonti rinnovabili.
    Per circa 3 imprese su 10 i vantaggi della transizione ecologica sono la riduzione dei costi operativi. Il 75% ha un livello di preoccupazione per l'aumento degli eventi atmosferici estremi medio o elevato e solo il 25% dichiara di non essere preoccupato. Ma nonostante questa preoccupazione, solo un'impresa su cinque ha attuato al suo interno misure di riduzione delle emissioni di gas serra.
    Il 51% degli imprenditori ritiene che le misure per la transizione contribuiranno a migliorare il posizionamento della propria azienda e il 60% che promuoveranno investimenti per innovazioni. Solo il 35% del campione però pensa di avere un buon livello di conoscenza sulla transizione. (ANSA).
   

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