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Sogin, nel 2021 decomissioning avanzato del 7,2%

Il gruppo chiude il 2021 con una perdita 7,4 milioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 MAG - Il consiglio di amministrazione di Sogin, società che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi, interamente partecipata dal ministero dell'Economia, riunitosi ieri sotto la presidenza di Luigi Perri, ha approvato il progetto del bilancio d'esercizio e il consolidato di gruppo 2021, illustrati dall'amministratore delegato Emanuele Fontani. Lo rende noto la società con un comunicato.
    L'avanzamento fisico delle attività di decommissioning è stato del 7,2%, oltre mezzo punto superiore alle previsioni di budget del 6,6%, un risultato considerevole rispetto al 28,3% conseguito complessivamente nei 20 anni precedenti. L'avanzamento ha generato attività per 118,3 milioni di euro, risultato superiore rispetto ai 110,9 milioni nel 2020 e rappresenta il miglior risultato di sempre. Il valore della produzione è di 228,6 milioni di euro (196,1 milioni nel precedente esercizio). L'Ebitda per 18,1 milioni di euro è sostanzialmente in linea con il 2020 (18,6 milioni di euro). Il personale di Sogin è sceso dalle 909 unità al 31 dicembre 2020 alle 867 unità ad inizio 2022.
    Nel progetto di Bilancio 2021 si è deciso di rettificare il valore dell'immobilizzazione per 3,1 milioni di euro e di creare un fondo rischi e oneri per un importo di 9 milioni di euro.
    L'Ebit registra un valore negativo di 13,7 milioni di euro (-1,6 milioni del 2020) e l'esercizio 2021 chiude in negativo con una perdita di 10 milioni di euro a causa di eventi straordinari, in assenza dei quali si sarebbe registrato un risultato positivo stimato di circa 2 milioni di euro.
    L'Ebitda del Gruppo risulta positivo e si attesta a 29,2 milioni di euro, mentre l'Ebit, al netto di ammortamenti e accantonamenti, registra un dato negativo di 4,4 milioni di euro. La buona performance registrata a livello gestionale e operativo ha consentito di mitigare gli effetti degli eventi straordinari a cui ha dovuto far fronte Sogin, consentendo di limitare l'effetto sui conti e di chiudere l'esercizio 2021 del Gruppo Sogin con una perdita di 7,4 milioni di euro.
    "Con questo esercizio - ha dichiarato l'Ad Fontani - portiamo a termine un'operazione di trasparenza dei conti che ci consente di perfezionare l'azione di discontinuità con il passato e di mettere in sicurezza il bilancio". (ANSA).
   

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