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Raee: Erion, no a una società pubblica per riciclarli

Proposta dal sottosegretario allo Sviluppo economico Cioffi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Erion, sistema multi-consortile per la gestione dei rifiuti elettronici, si dichiara contrario alla proposta di Andrea Cioffi, Sottosegretario allo Sviluppo Economico, per la costituzione della società pubblica Miniera Nazionale S.p.a. per l'estrazione di materie prime critiche dai Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche).
    "La creazione di un nuovo ente di proprietà dello Stato non porterebbe alcun valore a una filiera in cui già operano imprese private che rappresentano un'eccellenza a livello europeo - ha dichiarato Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE -.
    Quello che manca al settore dei RAEE non sono gli imprenditori, ma iter semplificati e tempi brevi per le autorizzazioni dei nuovi impianti, certezze sull'end of waste delle frazioni, sostegni economici e fiscali per contrastare la pressione competitiva dei produttori di materie prime vergini, strumenti di controllo, un contrasto efficace del fenomeno dei flussi paralleli, il ripristino del Comitato di Vigilanza e Controllo".
    Nel 2021 la filiera italiana dei RAEE ha registrato oltre 385mila tonnellate di Raee avviate al corretto smaltimento, in crescita del 5,3% rispetto al 2020. In questa filiera, Erion ha gestito 266.614 tonnellate di Raee Domestici e 705 tonnellate di Raee Professionali. (ANSA).
   

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