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Nucleare: Todde, prima risolvere problemi scorie e centrali

'Abbiamo investito su ricerca, ma tecnologia non è matura'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 GEN - Prima di avviare la discussione sul tema del nucleare "dobbiamo porci alcune domande", e risolvere alcuni problemi come "lo smantellamento delle centrali nucleari che abbiamo ereditato negli anni passati", e la procedura d'infrazione aperta in Ue, "perché non abbiamo ancora definito dove mettere il deposito delle scorie". Lo afferma la viceministra del Mise, Alessandra Todde.
    Per Todde bisogna riflettere prima di tutto sulla maturità della tecnologia, "che chiaramente non è matura e potrebbe esserlo forse tra una decina di anni ma senza certezze. Peraltro parliamo ancora di fissione, quindi scorie. Io non vorrei che passasse il messaggio che il nostro Paese non investa sulla ricerca e sviluppo della fusione nucleare. Nel governo Conte 2 il reattore legato alla fusione dell'Enea ha ricevuto 600 milioni di euro per proseguire la propria ricerca", spiega la viceministra.
    "Noi siamo un Paese che è in infrazione europea rispetto alla gestione delle scorie nucleari, perché non abbiamo ancora definito dove mettere il deposito delle scorie. Siamo un Paese che non ha completato lo smantellamento delle centrali nucleari che abbiamo ereditato negli anni passati. Siamo seri: risolviamo questi problemi prima di qualsiasi discussione", conclude Todde.
    (ANSA).
   

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