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Ong, via gas e nucleare da tassonomia investimenti verdi Ue

"Inserirle vanificherebbe sforzi finanza per decarbonizzare"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 DIC - "Respingere gli assalti di chi vuole far rientrare tra gli investimenti sostenibili nella Ue anche tecnologie che sostenibili non sono affatto, come gas e nucleare": questo l'appello che WWF, Greenpeace, Legambiente e T&E (Transport and Environment) rivolgono al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
    In questi giorni l'Unione europea deve stabilire la Tassonomia per la finanza sostenibile, una classificazione delle attività economiche private che stabilisce quali sono 'green', ovvero in linea con la strategia UE di decarbonizzazione, e quali no. La Tassonomia dovrebbe fornire alle imprese e agli investitori un riferimento certo per sapere quali investimenti sono in linea con gli obiettivi dell'Ue sul clima (taglio del 55% delle emissioni al 2030 rispetto al 1990 e zero emissioni nette al 2050).
    "La Tassonomia serve dunque a promuovere la diffusione di tecnologie verdi ed innovative, non a finanziare le tecnologie fossili o in altro modo dannose per l'ambiente - scrivono le ong ambientaliste -. Le regole della tassonomia, che al momento escludono gas e nucleare, sono state definite sulla scorta delle raccomandazioni di un Technical Expert Group, composto da soggetti prevalentemente provenienti dal mondo della finanza".
    "Una Tassonomia che includa gas e nucleare, e che quindi non definisca le tecnologie green in maniera chiara ed univoca - concludono le ong -, sarebbe uno strumento inutile, vanificando gli sforzi che il settore finanziario stesso, ha compiuto negli ultimi anni, allontanerebbe la finanza dagli obiettivi climatici e farebbe retrocedere l'Europa su posizioni meno ambiziose di altri paesi, tra i quali la Russia e la Cina". (ANSA).
   

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