Rubriche

Assosistema, gare PA non premiano investimenti green aziende

Paoletti, troppi gare per prodotti monouso

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - L'Italia è tra i primi paesi europei ad avere un obbligo di requisiti ambientali negli acquisti della pubblica amministrazione, ma "continuiamo a riscontrare gare che non valorizzano nel prezzo gli investimenti ambientali fatti dalle aziende, gare di acquisto della pubblica amministrazione ancora orientate all'acquisto di prodotti monouso a discapito non solo dell'ambiente ma di tutte quelle aziende che producono, ad esempio camici riutilizzabili, per il settore sanitario o per la ristorazione". Lo ha detto oggi Egidio Paoletti, Presidente di Assosistema Confindustria alla tavola rotonda "La filiera green delle lavanderie industriali" alla fiera Ecomondo di Rimini.
    "Se nei primi mesi del 2021 abbiamo importato in prevalenza dalla Cina 30.000 tonnellate di camici e teli monouso per sala operatoria, di cui la maggior parte acquistati dalla pubblica amministrazione, qualcosa non va - ha continuato Paoletti - Il soggetto pubblico deve fare la sua parte, e deve farla da subito, e non tra qualche anno".
    Dai dati dell'Osservatorio Appalti verdi di Legambiente, presentati in occasione della manifestazione "Forum Compraverde", dedicata alla pubblica amministrazione, risulta che il 60% delle Asl intervistate non ha formato il personale in materia di acquisti verdi riscontrando quindi varie difficoltà nell'applicazione dei CAM, Criteri Minimi Ambientali, mentre solo il 10% ha dichiarato di disporre di un sistema di monitoraggio della reale applicazione dei criteri ambientali una volta aggiudicata la gara.
    "Siamo qui, ad Ecomondo, per presentare la sostenibilità del settore e della sua filiera di fornitori di tessili, macchinari e detergenti - ha concluso Paoletti - che non è solo ambientale ma anche tecnologica, digitale, occupazionale, sociale ed economica. Un esempio di industria del riutilizzabile in cui l'innovazione di Industria 4.0 va di pari passo con la responsabilità d'impresa". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it