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Wef: oltre 50 aziende chiedono a Ue standard clima globali

Lettera aperta, ci sono anche Eni, Enel, Leonardo, Snam

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Oltre 56 aziende europee, con alle spalle 8.500 miliardi di euro di asset e oltre cinque milioni di dipendenti - fra esse anche Eni, Enel, Leonardo, Snam - hanno sottoscritto una lettera aperta alla Commissione europea, al Parlamento Ue e al Consiglio dell'Unione europea, incoraggiando le istituzioni Ue ad essere "una forza trainante per un allineamento su un insieme di standard Esg" (ambientali, sociali e di governance).
    Lo rende noto il World Economic Forum, che assieme a European Round Table for Industry, Value Balancing Alliance e World Business Council for Sustainable Development ha fornito supporto e coordinamento all'iniziativa.
    "Appoggiamo l'ambizione del Green Deal europeo e ci impegniamo a giocare il nostro ruolo per costruire una resilienza aziendale" e a una creazione di valore sostenibile nel lungo termine, si legge nella missiva. "Crediamo che questi sforzi e impegni debbano avere alle spalle meccanismi di misurazione e trasparenza globalmente coerenti e comparabili, allo scopo di promuovere capacità decisionale, fiducia e responsabilità".
    "Il mondo dovrebbe seguire lo stesso schema e stabilire un'istituzione indipendente che assicuri obiettività e un processo equo". Dunque - si legge nella lettera - sosteniamo convintamente" l'iniziativa per creare un Comitato internazionale per gli standard di sostenibilità (Issb)" per sviluppare standard globalmente accettati. (ANSA).
   

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