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Fondazione Vodafone e Airc insieme contro il cancro

App DreamLab per cellulari usa potenza calcolo quando si dorme

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 28 LUG - Dopo il successo del lancio in Italia nel 2019, Fondazione Vodafone e Fondazione Airc per la ricerca sul cancro uniscono nuovamente le proprie forze con un progetto disponibile su DreamLab, l'app che trasforma lo smartphone in un prezioso strumento per accelerare la ricerca grazie al calcolo distribuito. Si tratta di un nuovo progetto di citizen science che segue "Genoma in 3D", condotto con il sostegno di Airc presso Ifom. Il progetto si unisce anche a quello lanciato lo scorso anno dalla Fondazione Vodafone con l'Imperial College di Londra per combattere il coronavirus. Il nuovo progetto di ricerca di Airc - dal titolo L'esploratore delle cellule tumorali - mira a individuare le cellule più responsabili dei diversi tipi di tumori: ogni cellula viene schedata e di ciascuna viene tracciato un identikit per individuare le più pericolose e poi colpirle.
    DreamLab, ideata e sviluppata da Fondazione Vodafone, è l'app gratuita che consente a chiunque abbia uno smartphone di contribuire alla ricerca in campo medico, semplicemente dormendo. La potenza di calcolo degli smartphone - normalmente impiegata per posta elettronica, app, streaming di video o musica - è infatti una risorsa inutilizzata di notte. Quando lo smartphone è inutilizzato e collegato alla rete elettrica, DreamLab scarica piccoli pacchetti di dati e li restituisce ai ricercatori una volta elaborati. Il calcolo distribuito riduce infatti drasticamente il tempo necessario per l'analisi di grandi quantità di dati. In questo progetto si prevede di usare in totale circa 2.400.000 ore di calcolo sui cellulari: se con un computer con un processore a "otto core", attivo 24 ore su 24, sarebbero necessari circa 12.500 giorni, con una rete di soli 1.000 smartphone, attivati per sole sei ore a notte, il tempo necessario si riduce di circa 30 volte. (ANSA).
   

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