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Eni: start up a Taranto per valorizzare le risorse marine

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 27 MAG - Eni, attraverso la Scuola d'impresa Joule, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con South Agro, startup innovativa di Taranto, membro della Blue Bio Alliance e attiva nella valorizzazione delle risorse marine, per lo studio preliminare incentrato sulla trasformazione delle macro-alghe in biocarburanti ed estratti per la cosmesi. Il progetto, che si inquadra nel percorso di supporto alle startup innovative e sostenibili del Sud Italia avviato da Joule, vede anche il sostegno di Coldiretti Taranto e di Confindustria per lo sviluppo sinergico con il territorio dove Eni opera.
    Gli obiettivi che si propone di raggiungere Eni, tramite Joule e grazie a una rete di collaborazioni attivate dalla Raffineria, "sono quelli - spiega una nota - di stimolare l'adozione di nuove tecnologie di start up e sensibilizzarle al tema dell'innovazione, sostenere lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica del tessuto economico pugliese e favorire il trasferimento tecnologico dal mondo della ricerca all'impresa".
    Joule è la scuola di Eni per l'Impresa, creata per formare gli aspiranti "startupper" che vogliono fare impresa sostenibile, non solo nel settore energetico, con un focus sul cambiamento climatico, l'economia circolare e la decarbonizzazione. "La proposta imprenditoriale di South Agro - conclude Eni - punta quindi a coltivare il mare, come già da secoli si fa a Taranto con le cozze, per valorizzarlo tramite le biotecnologie, fornendo così carburanti più sostenibili, non in competizione con le colture destinate all'alimentazione e senza consumo di acqua dolce". (ANSA).
   

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