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Michelin: nel 2030 emissioni CO2 fabbriche dimezzate

40% materie prime sostenibili. Neutralità carbonio nel 2050

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 06 MAG - Ridurre del 50% le emissioni di CO2 dei propri stabilimenti rispetto al 2010, aumentare il contenuto di materie prime sostenibili in tutti i suoi prodotti al 40%.
    Sono gli obiettivi al 2030 del gruppo Michelin che punta a raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050. Altro tassello della "All Sustainable Strategy" annunciata da Michelin, è la volontà di progredire in tutti gli indicatori (finanziari, ambientali, sociali, culturali) promuovendo innovazione, equità, sicurezza e buone pratiche industriali in ogni stabilimento, attraverso quella che è definita 'la strategia delle tre P (People, Planet, Profit)', in cui le necessità di generare profitto, deve necessariamente coesistere con le esigenze delle persone e del pianeta. Per perseguire questi obiettivi, Michelin punta su progetti diversificati che, oltre a lavorare su processi industriali sempre più efficienti, comprende l'espansione della propria presenza anche nei campi dei servizi & soluzioni inerenti alla mobilità, nel mercato dei compositi flessibili, stampa 3D, apparecchiature mediche e logistica e, infine, nella produzione di energia rinnovabile a idrogeno, grazie ai sistemi fuel-cell di Symbio, filiale del gruppo Michelin da inizio 2019.
    L'Italia è tra i Paesi che svolgeranno un ruolo fondamentale in questa evoluzione: con gli stabilimenti di Cuneo, dedicato alla produzione di pneumatici vettura e Alessandria per la produzione di pneumatici autocarro, Michelin è il primo produttore italiano, con una capacità produttiva installata di oltre 14 milioni di pneumatici/anno. A Torino è presente il reparto per la produzione di semi finiti e il nuovo European Distribution Center, la Direzione Commerciale di Milano e l'Edc di Pomezia. (ANSA).
   

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