(ANSA) - MILANO, 22 APR - Il gruppo Webuild lancia il nuovo Piano Esg (Environmental, Social and Governance) con gli obiettivi di sostenibilità 2021-2023, con indici di performance ambientale e sociale di gruppo in miglioramento post fusione con Astaldi, confermando la strategia di business sempre più orientata al raggiungimento dei target di sviluppo sostenibile Sdg definiti dalle Nazioni Unite.
Il piano, con cui punta al miglioramento del 35% di emissioni di gas serra entro il 2022, segna per il gruppo un rafforzato impegno per sostenibilità ambientale, safety e inclusione e innovazione tecnologica nell'ambito di Progetto Italia, l'operazione industriale di consolidamento delle infrastrutture italiane che ha permesso l'integrazione di Astaldi in Webuild nel corso del 2020.
Il nuovo piano è focalizzato sul raggiungimento di target specifici nel periodo 2021-2023, per migliorare gli indicatori relativi alle emissioni di gas serra e quelli sugli infortuni, incrementare la presenza femminile nel succession plan dei ruoli chiave, accelerare gli investimenti in progetti innovativi ad alto potenziale. Nel 2020 l’89% del backlog costruzioni è relativo a progetti legati all’avanzamento degli Sdg e il 63% è relativo a progetti low-carbon, con un significativo impatto in termini di popolazione beneficiaria dei progetti in corso di realizzazione, pari a circa 87 milioni di persone nel mondo.
"In quest’ultimo anno complesso che ha cambiato in modo irreversibile il modo di lavorare - ha commentato l'amministratore delegato, Pietro Salini - si è consolidata la consapevolezza che le sfide globali richiedono risposte coordinate da parte di tutti gli stakeholder e una nuova capacità di investimento in innovazione e in nuovi sistemi di sicurezza. Ogni obiettivo raggiunto in tema di emissioni, di efficienza nella realizzazione dei nostri progetti e di inclusion & diversity ci riempie di orgoglio. Ma quello che ci sprona a fare sempre di più è soprattutto la consapevolezza che la vera sostenibilità è potere dare lavoro a tante persone, sapendo che torneranno dalle loro famiglie in sicurezza, soddisfatte per avere contribuito a rendere migliori i territori in cui lavorano".