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Fitch, sempre più test sul clima per banche e assicurazioni

Aumenteranno nei prossimi due tre anni, cresce consapevolezza

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 15 MAR - Le banche e le assicurazioni di tutto il mondo dovranno probabilmente affrontare stress test legati al clima nei prossimi due o tre anni, dato che le autorità di vigilanza - sottolinea Fitch Ratings in un nuovo rapporto - sono sempre più consapevoli dell'urgenza di valutare i rischi derivanti dal cambiamento climatico, Gli stress test normativi si stanno espandendo rapidamente, guidati dalle autorità di vigilanza nelle giurisdizioni con una chiara attenzione alle politiche ambientali, come l'Ue e il Regno Unito. I test annunciati non verificheranno l'adeguatezza del capitale, ma potrebbero portare le aziende a guardare più da vicino se hanno bisogno di tenere più capitale per coprire le perdite potenziali dai rischi del cambiamento climatico. A più lungo termine, Fitch si aspetta che gli stress test climatici alimentino i requisiti di capitale prudenziale. È probabile che più banche e assicurazioni comincino a spostare i loro bilanci da alcuni dei settori più esposti ai rischi del cambiamento climatico, come la produzione, l'elettricità, l'edilizia, i trasporti e il settore immobiliare.
    Diverse importanti giurisdizioni hanno già annunciato stress test legati al clima e molte altre li stanno considerando. La maggior parte dei supervisori si basa sugli scenari pubblicati dal 'Network for Greening the Financial System', che sono supportati dalla ricerca scientifica.
    Le istituzioni finanziarie francesi saranno le prime ad annunciare i risultati il prossimo aprile, prima che il Regno Unito lanci il suo stress test biennale a giugno prossimo. La Bce testerà le banche 'significative' della zona euro nel 2022.
    Le autorità di Australia, Brasile, Canada, Hong Kong e Singapore hanno annunciato test per quest'anno e il prossimo. (ANSA).
   

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