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Re Rebaudengo, sull'eolico offshore l'Italia è ben posizionata

Al lavoro con il ministero dell'Ambiente per definire le regole

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 OTT - L'eolico offshore è una tecnologia "interessante" per l'Italia che ha fondali alti e un buon posizionamento tecnologico, anche se i "costi sono ancora alti".
    Lo dichiara il presidente di Elettricità Futura, Agostino Re Rebaudengo, alla presentazione dell'indagine di Deloitte e Confindustria "La competitività nelle tecnologie verdi, una nuova politica industriale per le imprese italiane".
    "Siamo in Europa primi nella produzione di strutture di ferro e acciaio, primi nella produzione di piattaforme galleggianti, secondi nella produzione di acciaio e nelle piattaforme offshore. Già abbiamo un buon posizionamento. Certo, stiamo facendo pochissimi impianti - spiega Re Rebaudengo - ma sarebbe molto importante (ed è quello che stiamo cercando di fare con il Mase) definire con maggior chiarezza la possibilità di realizzare questi impianti e allacciarli alla rete" in modo da "far partire la tecnologia".
    Per il presidente di Elettricità futura, il costo della produzione di energia con questi impianti è "ancora alto ma sappiamo benissimo cosa è successo nel fotovoltaico" dove il costo si è ridotto a un decimo rispetto a un decennio fa.
    (ANSA).
   

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