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Guida (Bankitalia), 'rischi per donne meno esperte in finanza'

'Tendono a sottovalutarsi, sono esposte a violenza e truffe'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 07 MAR - Le donne "ne sanno meno, rispetto agli uomini, di finanza", perchè "tendono a sottovalutarsi", e coloro che padroneggiano poco la materia "si disinteressano e tendono a delegare", pertanto sono maggiormente "esposte al rischio di essere truffate, o di diventare vittime di violenza economica o, comunque, dipendenti economicamente e all'oscuro dell'ammontare di risorse e debiti della famiglia". Parola della titolare della divisione adulti e scuola lavoro del servizio di Educazione finanziaria della Banca d'Italia Marilisa Guida, che sta partecipando al convegno sulla parità promosso dal Consiglio nazionale del Notariato, questa mattina, nella Biblioteca del Senato, il giorno prima dell'8 marzo. Nella sua relazione ha puntato, poi, i riflettori sul lavoro che, ha scandito, "annulla i divari", aggiungendo che "un aiuto" allo sviluppo dell'educazione finanziaria arriva dal disegno di legge capitali recetemente varato dal Parlamento.
    La rappresentante di Bankitalia ha, a seguire, fatto riferimento, alla necessità, per invertire la tendenza, di "lavorare sulle modalità di insegnamento per combattere il 'gap' sin dalla scuola", anche grazie a "programmi di educazione finanziaria rivolti alle donne che tengano conto delle specificità e, in particolare della sottovalutazione, del poco tempo" e della convinzione di "non essere in grado", ha concluso Guida, citando anche la canzone sanremese di Loredana Bertè "Pazza di me", per spronare la componente 'rosa' ad acquisire una sempre più solida cultura finanziaria. (ANSA).
   

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