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Manovra: ASviS, debolezza su sanità minaccia lo sviluppo

Giovannini:" dimensione sociale non affrontata adeguatamente"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Le diverse debolezze del sistema sanitario italiano sono una grave minaccia per lo sviluppo sostenibile dell'Italia che bisogna affrontare con politiche di lungo periodo, puntando in primo luogo a potenziare le risorse e l'organizzazione dei servizi sanitari e ripensare al rapporto tra pubblico e privato. Inoltre, è necessario mitigare l'impatto della crisi climatica sulla salute e prepararsi agli effetti di catastrofi ambientali in un'ottica "One health", combattere il disagio psichico, le dipendenze e la violenza familiare, realizzare un'infrastruttura pubblica europea per lo sviluppo di vaccini e farmaci. Di questi argomenti si è discusso nel corso dell'ASviS Live di oggi, presso la Ceo4Life Clubhouse Montecitorio. A confrontarsi Mariastella Gelmini, vicepresidente del gruppo di Azione del Senato, Enrico Giovannini, direttore scientifico dell'ASviS, Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, Orazio Schillaci, ministro della salute, Marina Sereni, responsabile Diritto alla salute del Partito Democratico e Cristiano Zagatti, coordinatore area Stato sociale e responsabile Politiche della salute della Cgil.
    "Benché alcuni interventi previsti dalla proposta di Legge di Bilancio per il 2024 riguardino i servizi sanitari, la portata dei provvedimenti appare debole, sia per la quantità di risorse sia per la mancanza di indicazioni concrete sul loro utilizzo ottimale - ha dichiarato Enrico Giovannini.
    "Come sottolineato nell'audizione alle Commissioni bilancio riunite il 10 novembre, l'ASviS ritiene che la dimensione sociale dello sviluppo sostenibile nella bozza della Legge di bilancio 2024 non sia affrontata in maniera adeguata - ha affermato Enrico Giovannini. (ANSA).
   

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