(ANSA) - TORINO, 08 MAR - Una cinquantina di attiviste del
movimento femminista 'Non una di meno', che avevano partecipato
questa mattina al presidio davanti all'Iveco di Torino, sono
salite, rivendicando il fatto di non avere pagato il biglietto,
sul tram della linea 4 di Torino inscenando una protesta: "Nella
giornata di sciopero transfemminista globale, siamo in piazza
anche per reclamare il diritto per tutti a una città in cui
essere liberi di muoverci e di respirare", hanno detto al
megafono.
"Oggi scioperiamo - spiega Virginia di 'Non una di meno' -
perché vogliamo un trasporto pubblico gratuito e accessibile a
tutti, perché non vogliamo ammalarci per l'aria che respiriamo,
perché siamo stanche di attese infinite e mezzi sovraffollati e
di mettere il nostro tempo al servizio di un sistema che
sfrutta, inquina e fa profitti per pochi sulle spalle di molti".
"Sappiamo anche - aggiunge Virginia - che la possibilità di
muoversi nello spazio urbano non è uguale per tutti i corpi e
che anche i mezzi pubblici possono essere luogo di molestie o
violenze. Non vogliamo - continua - più controlli o più
sicurezza, non ci sentiamo tutelate da telecamere di
sorveglianza, controllori e forze dell'ordine a bordo;
rifiutiamo la narrazione classista e razzista che viene
costruita attorno a questa linea e alle periferie come luoghi
non sicuri, perché sappiamo che la violenza sulle donne e le
violenze di genere non conoscono confini o quartieri", concludo
da 'Non una di meno', che sono scese dal tram quando questo è
arrivato in centro. (ANSA).
8 marzo: femministe 'occupano' un tram a Torino
"Reclamiamo il diritto a essere liberi di muoverci e respirare"