Rubriche

Teenager italiani caregiver, pesante primato Ue

Impegno ha costo elevato:bullizzati e con voti peggiori a scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 APR - L'Italia è tra i Paesi europei in cui gli adolescenti si prendono più cura delle nonne e dei nonni. Un fenomeno in parte legato alla tradizione culturale, ma che potrebbe dipendere anche dalle difficoltà dello Stato di farsi carico di una fetta sempre più larga di popolazione che invecchia. Le riflessioni arrivano dai ricercatori di uno studio europeo che ha voluto indagare l'impatto di questo impegno sui ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni.
    La ricerca, pubblicata su International Journal of Care and Caring e condotta in Italia, Paesi Bassi, Slovenia, Svezia, Svizzera e Regno Unito, ha infatti mostrato come, per i ragazzi, prendersi cura di qualcuno possa essere un'esperienza appagante dal punto di vista affettivo ma anche molto stressante. Questo perché i giovani sono costretti a bilanciare le loro responsabilità di "caregiver" con gli impegni scolastici e con il resto delle sfide tipiche dell'età adolescenziale. Non sempre, però, ci si riesce. Nel dettaglio, per l'Italia sono state prese in esame le risposte di 240 adolescenti che hanno dichiarato di essere anche "caregiver", nel 67% dei casi femmine. Tra i sei Paesi in esame, il campione italiano è quello più impegnato ad assistere i nonni (59,3%); dopo di loro, ma a distanza, gli svizzeri (34,2%) e sloveni (37,8%). I ragazzi italiani risultano, invece, meno coinvolti se la persona da assistere è un genitore o un fratello malato.
    Dalle risposte dei ragazzi è quindi emerso che il tempo dedicato alla cura degli altri ha influito negativamente sul rendimento scolastico: la pensa così il 9% dei giovani caregiver italiani e, in media, il 17% dei ragazzi intervistati nei 6 Paesi. L'8% dei ragazzi italiani e il 14,8% nei 6 Paesi europei ha riferito di essere stato bullizzato per il fatto di doversi prendere cura di qualcuno. Per il 29% dei ragazzi italiani questa responsabilità ha determinato un peggioramento della salute fisica (22% la media per i 6 Paesi europei) e mentale per il 19% (28,6% la media nei 6 Paesi).
    Fare i "caregiver" può essere così pesante che l'8,5% del campione italiano ha avuto pensieri autolesionisti (14,3% la media nei 6 Paesi) e il 6,6% (in linea con la media nei 6 Paesi) ha invece pensato di fare male a qualcun altro: nel 57% dei casi (44,8% la media nei 6 Paesi) la persona a cui si immagina di nuocere è la stessa di cui ci si prende cura. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it