(ANSA) - ROMA, 23 OTT - Prende il via Impresa2030, Diamoci
una regolata, campagna nazionale per una direttiva europea che
imponga alle imprese di tutelare i diritti umani e l'ambiente,
prevenendo qualsiasi abuso collegato direttamente alle proprie
attività economiche o a quelle dei propri fornitori. La campagna
è promossa da da un network di organizzazioni impegnate nella
difesa dei diritti umani: ActionAid Italia, Equo Garantito,
Fair, Focsiv, Fondazione Finanza Etica, Human Rights
International Corner (HRIC), Mani Tese, Oxfam Italia, Save the
Children e WeWorld.
La Commissione Europea, spiegano gli organizzatori in una nota,
sta già lavorando ad un testo di Direttiva che verrà presentato
entro la fine dell'anno al Parlamento europeo e al Consiglio
dell'UE. Si tratterà di una norma di due diligence che imporrà
alle imprese di adottare politiche e pratiche efficaci nel
garantire che i diritti umani e gli ecosistemi non siano violati
né dalle operazioni da loro direttamente intraprese, né
all'interno delle catene di fornitura di cui si avvalgono a
livello globale.
"Le imprese multinazionali si trovano oggi ad operare in
tutto il mondo in un contesto di sostanziale impunità - dichiara
Giosuè De Salvo (Mani Tese), portavoce della campagna - Molte di
loro sono coinvolte in devastazioni ambientali, violazioni
sistematiche dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici,
espulsioni di popoli indigeni e sfruttamento del lavoro
minorile.
La campagna richiede - come previsto dai Principi Guida ONU
su Imprese e Diritti Umani - che la direttiva contempli tre assi
fondamentali: il dovere degli Stati di proteggere dagli abusi e
dalle violazioni; la responsabilità delle imprese, di far
rispettare i diritti umani in tutti i passaggi della propria
filiera; l'accesso alla giustizia da parte delle vittime di
violazioni. (ANSA).
No profit: al via 'Impresa2030, Diamoci una regolata'
Campagna per promuovere Direttiva Ue