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Lavoro: Bain, partecipazione femminile vale fino150 miliardi

In temrini di Pil. Dadone, governo può e deve dare l'esempio

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 16 GIU - La partecipazione delle donne al mondo del lavoro ha un potenziale per il Paese compreso tra 50 e 150 miliardi di euro in termini di Pil. In Italia le opportunità di carriera e stipendio per le donne sono ancora inferiori rispetto a quelle degli uomini. All'interno di società quotat, soltanto 1 ceo su 10 è donna e in politica la situazione non è molto differente: le donne ministro e le parlamentari sono solo 3 su 10. Inoltre il pay gap medio in Italia nel settore privato è del 21%, tra i valori più alti d'Europa; questo numero cresce ulteriormente all'avanzare del percorso di carriera.
    E' quanto emerge dall'indagine sulla diversity nei luoghi di lavoro "L'Italia non è (ancora) un paese per donne", realizzata da Bain & Company Italia intervistando le prime linee di oltre 40 aziende, che impiegano in totale più di 350.000 dipendenti solo in Italia.
    Intevervenuta alla presentazione dell'indagine, Fabiana Dadone, ministro per le Politiche Giovanili, ha sottolineato che "Le Istituzioni hanno un ruolo fondamentale sotto il profilo della parità di genere: oltre a supportare attivamente, come previsto dal PNRR, entrambi i genitori nella gestione delle incombenze familiari per poter meglio conciliare la vita professionale, il Governo può e deve dare l'esempio". "In questi anni la politica ha iniziato a farlo, prevedendo le quote di genere e una percentuale di rappresentanza femminile. Tuttavia, finché ci sarà necessità di imporre delle quote, vorrà dire che effettivamente non avremo superato questo ostacolo culturale che ci penalizza molto. E finché non ci sarà parità stipendiale e culturale, l'ostacolo rimarrà" ha aggiunto Dadone. (ANSA).
   

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